La sicurezza informatica è il margine sottile tra continuità e paralisi. Non si misura in assenza di incidenti, ma nella capacità di affrontarli senza fermarsi. È questa la logica alla base della Direttiva europea NIS2, che richiede a enti pubblici e aziende di trattare la cybersicurezza non come un aspetto tecnico accessorio, ma come parte integrante della governance e della gestione del rischio.
Essere conformi a NIS2 significa definire responsabilità chiare, garantire resilienza dei sistemi critici, proteggere la supply chain e predisporre procedure di notifica efficaci. Ma al di là dell’adempimento normativo, significa soprattutto costruire un’infrastruttura capace di resistere agli imprevisti: un attacco, un guasto, un errore umano.
In Thetra traduciamo questi principi in misure concrete: architetture sicure, procedure documentate e verificabili, controlli tecnici proporzionati al rischio. Non inseguiamo le mode, ma adottiamo standard riconosciuti come ISO/IEC 27001 e i framework NIST, integrandoli con l’esperienza maturata in contesti ad alta complessità. Così trasformiamo la sicurezza da obbligo burocratico a fattore di continuità, autonomia e fiducia.